Finalmente in viaggio! Anche se non come avremmo sperato…

Aspetti e progetti le ferie per mesi, decidi ed analizzi tutto nei minimi dettagli: quando conviene partire, a che ora, dove sarà meglio fermarsi, quanto e dove stare con questo o quell’amico… noi avevamo tutto chiarissimo: partenza domenica 31 luglio a metà mattinata; incontro con i nostri amici di Plzeň nei dintorni di Salisburgo, seguito da un paio di giorni a godersi il fresco e i meravigliosi panorami austriaci con loro; risalita verso la Repubblica Ceca fino al 15 agosto, “spezzando” il periodo con gite a Dresda e Praga; fine settimana con altri amici; il 15 discesa verso l’Italia con fermate a Graz, Zagabria e Lubiana e rientro in Toscana per il 19. Tutto perfetto. In apparenza almeno.

Si, perchè la mia carissima macchina di appena un anno di vita decide che questo viaggio lei non lo vuole fare, ed evidentemente i mille meccanici che l’hanno guardata nell’ultima settimana senza capirci assolutamente niente erano d’accordo con lei. Quando finalmente ieri tutto sembrava risolto, decidiamo di fare il test finale “giusto per stare tranquilli”. Quindi via per la campagna, l’autostrada, i paesini. Tutto bene fino all’ultimo di sorpasso, a 5km da casa, quando quella dannatissima spia del motore decide di accendersi di nuovo, a 12 ore dalla partenza. E allora via a cercare una soluzione, a prenotare un volo che avevamo già adocchiato nei giorni precedenti come eventuale piano B e che sarebbe partito alle 13 di oggi: Perugia – Monaco di Baviera, dove i nostri amici ci avrebbero “raccattato” per continuare poi per l’Austria.

E così è andata. Ci siamo ritrovati a dover capire cosa fare in fretta e furia di mille cose che avrebbero dovuto riempire il bagagliaio, e che ora dovevano necessariamente essere stipate in 3 valigie. Ovviamente è stato meglio che il problema si sia ripresentato nei dintorni di casa che durante il viaggio, ma veder sfumare piccoli sogni e piccoli progetti fa male, soprattutto se erano spesso stati l’ancora di salvezza nei lunghi e tristi mesi in ufficio.

Giuro che adesso mi sto sforzando di pensare solo ai lati positivi della faccenda: il volo è stato piacevolissimo. Avevamo prenotato sul sito della Lufthansa ed il costo di totale di 297€ a/r con bagaglio grande incluso non è male. L’aeroporto di Perugia dista appena 50 minuti da casa mia ed è piccolo piccolo, la domenica partono appena 7 voli quindi è tutto molto rilassato. Siamo partiti ed atterrati in perfetto orario. Il volo era operato dalla Air Dolomiti, che conoscevo solo di nome ma che si è rivelata ottima: l’aereo era un Embraer 195, più piccolo di quelli “tradizionali” e con file di 2 soli seggiolini, siamo stati serviti e riveriti dal primo all’ultimo minuto, tanto che quando siamo andati ad accendere il tablet per vederci qualcosa, era già ora di atterrare (1.20h la durata totale del volo).

A Monaco i nostri amici sono arrivati quasi in contemporanea e ci siamo subito diretti a Flachau, ad una 60 di chilometri a sud di Salisburgo, dove passeremo i prossimi 2 giorni. Da Monaco al confine è stata una coda continua, sotto una pioggia battente che ci ha accompagnato fino alla Ferienhaus Mitterer, dove ci aspettava un appartamento nuovo e modernissimo, con dei proprietari estremamente gentili. Il paese è veramente carino, era quasi buio quando siamo arrivati, ma una bella passeggiata esplorativa non ce la siamo rispiarmiata. Per chiudere in bellezza, cena al ristorante Schusterhäusl, una vera chicca con un ottimo rapporto qualità/prezzo: 2 birre grandi al limone + uno Schniztel (2 pezzi) con salsa di mirtilli rossi ed insalata a parte + patata al forno con verdure grigliate, bacon e panna acida a 35€. Sono piena da scoppiare, ma tutto sommato felice.
Quindi basta rimpianti, è ora di cominciare a godersi queste ferie!

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