Cosa vedere a Kranj, culla della cultura slovena, in poche ore

Ammetto con un po’ di vergogna che prima di pianificare il nostro breve on the road estivo in Slovenia, non avevo mai sentito parlare di Kranj. Eppure si trova in una posizione invidiabile, a poche centinaia di metri da uno dei tratti autostradali più battuti dai turisti, quello tra il lago di Bled e Lubiana.
Forse è proprio per questo che spesso il capoluogo dell’Alta Carniola viene ignorato, a favore dei più celebri vicini. Ed è un peccato perché, nonostante le dimensioni ridotte, questa città di nemmeno 40.000 anime ha tanto da offrire, sia dal punto di vista naturalistico che culturale.

Come era già successo per Maribor, anche Kranj si è rivelata una bellissima sorpresa; una sorpresa alla quale però non mi ero preparata abbastanza. Ho scoperto solo in loco della presenza di tunnel sotterranei risalenti alla II Guerra Mondiale, o dell’enorme canyon che fiancheggia il centro storico. Lo so, “compiti” pre-partenza fatti in maniera orribile… ma il voler visitare la Slovenia in lungo e in largo mi fa sperare di poter recuperare a queste mancanze.
Ecco quindi un assaggio di cosa vedere a Kranj in pochissime ore, seguendo i nostri passi in una calda mattinata d’agosto.

Cosa vedere a Kranj: il canyon del fiume Kokra

Devo ammettere che il primo impatto con Kranj non è stato dei migliori.
Immaginatevi la scena: arriviamo sul tardi, quando è già buio pesto; per raggiungere il cuore della città dal parcheggio c’è da percorrere Poštna ulica, che nella sua parte centrale diventa un ponte sospeso su un canyon profondo 30 metri. Io questo però non lo so, e quando mi sporgo leggermente per capire dove ci troviamo, quasi collasso. Maledette vertigini. Mi sono dovuta attaccare a Pavel e procedere con gli occhi chiusi per arrivare sulla “terraferma”.

Per fortuna di giorno lo scenario assume un aspetto meno minaccioso, anzi, è decisamente idilliaco. Se avete tempo, prendete le scale accanto alla Pizzerija Romano e scendete giù giù fino al fiume Kokra, piccolo affluente della Sava e responsabile di questa profonda gola. Una passeggiata in un luogo così speciale vi rimetterà in pace col mondo. 

Cosa vedere a Kranj: tutto ciò che è dedicato a France Prešeren

France Prešeren è il più famoso ed amato poeta sloveno, nonché uno dei principali rappresentanti del romanticismo a livello europeo. Originario dell’Alta Carniola, passò gli ultimi anni della sua vita a Kranj, dove svolse la professione di avvocato fino alla morte, avvenuta nel 1849. 
Gli vengono riconosciute numerose innovazioni in campo linguistico e letterario, anche se probabilmente il merito maggiore è l’aver contribuito alla nascita dello spirito nazionale. Tanto che la settima strofa del suo poema Zdravljica (Il brindisi) è stata adottata come testo dell’inno sloveno dal 1991.

Doverosa la premessa per spiegare come mai a Kranj la figura di Prešeren sia così ricorrente. Troviamo la sua casa-museo lungo la via principale (guarda caso Prešernova ulica), un busto commemorativo al parco Prešernov gaj, una statua di fianco al Prešernovo gledališče, il teatro cittadino, e un monumento nella piazza principale. Insomma, Prešeren sta a Kranj un po’ come Mozart sta a Salisburgo!

Cosa vedere a Kranj: la chiesa di San Canziano e Glavni Trg

Nella piazza centrale della città (glavni trg) si affacciano due tra gli edifici più importanti: il municipio, che ospita anche delle mostre permanenti, e la chiesa di San Canziano (Cerkev svetega Kancijana). L’attuale chiesa fu costruita nel punto in cui, secoli e secoli fa, sorgeva un tempio di culto paleoslavo, rimpiazzato poi da una chiesa pre-romanica circondata da un cimitero così grande da occupare buona parte del centro storico medievale.
Accanto ad essa si trovano il teatro cittadino da una parte, ed una cripta contenente un ossario dall’altra.

Cosa vedere a Kranj: il castello Khislstein e le mura cittadine

Un tempo la città poteva contare su ben 8 torri di guardia, integrate alle mura che si estendono tutt’oggi intorno al centro storico e che sono ben visibili dal giardino del castello. Adesso ne sono rimaste soltanto tre, adibite per lo più ad accogliere eventi culturali anche di grande rilievo.
Così come il castello stesso, che risale addirittura al XIII secolo. Al suo interno ospita mostre temporanee, festival e soprattutto il Gorenjski muzej, il museo più importante della città. Il suo aspetto attuale lo si deve al grande architetto sloveno Jože Plečnik.

Cosa vedere a Kranj: Trubarjev trg ed i vicoli del centro

La chiesa di Sv. Boštjan, Fabijan in Rok non è certo tra le più belle che abbia visto, ma lì vicino c’è un punto panoramico sul canyon che toglie il fiato. Letteralmente: è una terrazza in vetro a picco sul vuoto. Ho provato a convincermi che non sarei morta di lì a 10 secondi, ma non ce l’ho proprio fatta a rimanerci sopra e godermi la vista. Se non siete delle pippe come la sottoscritta, non perdetevelo assolutamente!
Venendo dalla piazza centrale, sulla destra si incontra anche la chiesa evangelica di Santa Maria (cirkev Sv. Marija), delimitata parzialmente da dei graziosi archi. E tanto che ci siete, perdetevi nei vicoletti che sembrano usciti direttamente da una cartolina, e che probabilmente vi riserveranno le sorprese più gradite.

Dove dormire a Kranj

Abbiamo trovato la sistemazione ideale nel cuore della città, presso lo Cukrarna Hostel.
La nostra era una camera doppia con il bagno privato, “la migliore di tutta la struttura” ha tenuto a precisare la ragazza alla reception. Niente da dire in proposito, soprattutto considerando che abbiamo speso 40€ in 2 (QUI trovate un codice sconto di 15€ da utilizzare su booking.com). La stanza ovviamente era abbastanza spartana, ma spaziosa e con un bagno più che dignitoso. Al piano terra, una cucina comune per tutti gli ospiti, a patto che ognuno lavi ciò che usa. 
Unico neo: la camera è a picco sul famoso canyon. Aprendo il finestrone in corrispondenza della la mia testa c’era il vuoto, anche se parzialmente nascosto dagli alberi. 

 

Dove mangiare a Kranj

Siamo arrivati in città intorno alle 20, ed usciti per cena almeno una mezz’ora dopo. Tardissimo per le abitudini di questa parte d’Europa. Abbiamo avuto non poca difficoltà a trovare un ristorante con una cucina ancora aperta, e probabilmente siamo finiti nel più chic di Kranj: Sonet restavracija.
Tuttavia, non possiamo certo lamentarci. Il servizio è stato ottimo, il cibo delizioso (anche se non mi sarebbe dispiaciuta una porzione più abbondante), il conto assolutamente proporzionato. Promosso!
Per colazione, avevamo puntato un piccolo forno che sembrava invitante anche a luce spenta: Pekarna “Pri mostu”, all’imbocco del ponte. Anche in questo caso, scelta ottima!

Kranj si o Kranj no?

So di essere diventata prevedibile, ma anche stavolta dico SI!
La città è piccolina, e ciò la rende perfetta come stop di qualche ora da/per le località più rinomate. È ancora semi-sconosciuta, per cui la si può girare in piena tranquillità. I monumenti ed i reperti storici sono conservati ottimamente. Infine, sono convinta che i suoi vicoli vi conquisteranno così come hanno conquistato me; vagare senza meta tra le loro mura colorate e scoprire le piccole sorprese che riservano è probabilmente ciò che ho amato di più.

Ci siamo imbattuti in manifesti che mostravano l’aspetto della città se si trovasse in Cina, o se fosse disabitata; manifesti satirici su stupidi pregiudizi, e sulla libertà in varie zone del mondo; un rifugio per gattini abbandonati, con due pelosetti che ci osservavano miagolando dal vetro (meglio che non ci ripensi, o sale il magone); un bordello d’altri tempi, uno di quelli con l’insegna colorata al neon che lascia poco all’immaginazione, tra l’altro proprio all’angolo con la piazza principale. Tanti piccoli dettagli che non ti aspetti, e che rendono Kranj davvero unica.

There are 10 comments
  1. Una città piccolina e a misura d’uomo, con splendidi scorci e un bel po’ di cose da vedere! Anche io la inserirei di sicuro nel mio on the road , se potessi! Grazie per avercela fatta scoprire!!!

    • Amo le capitali o le grandi città, ma ultimamente non so proprio resistere a posti più a misura d’uomo, dove ce la si può prendere con calma!
      Grazie a te per essere passata, e ancora buon viaggio :*

  2. Un po’ di vergogna anche per me che non la conoscevo. Mi piace davvero, una cittadina molto vivibile e carina e mi sembra anche ordinata e pulita. E inoltre tu sai che quando sento la parola “castello” inizio ad avere gli occhi a cuore!
    Io non vedo l’ora di tornare in Slovenia e da oggi posso aggiungere una tappa in più 🤗
    Un bacione!

    • Silvia, io credo che se abitassi in Veneto scapperei in Slovenia più o meno un giorno si e l’altro pure!
      Comunque da Lubiana è veramente un attimo raggiungerla, secondo me merita proprio e confermo le tue impressioni 😉
      Un bacione, buon fine settimana!

  3. Sono stata a Kranj durante l’on-the-road di capodanno 2014, ricordo che c’erano sole pieno e quintali di neve. E anche il canyon, ovviamente…lui non scompare nemmeno d’inverno!
    Un centro piccolo ma davvero molto carino, che mi ha conquistato, nonostante fosse tutto chiuso durante il giorno di festa. Eppure, posso dirti che rifarei subito una passeggiata qui? Soprattutto durante l’Avvento, in cui deve essere davvero pittoresco con i mercatini di Natale. Se non erro, infatti, ricordo che c’erano ‘i resti’ delle casette.
    Non avevo invece idea dei tunnel sotterranei, peccato, immagino debba essere davvero una visita d’impatto. Magari non il 1gennaio, perché probabilmente saranno chiusi!
    Anche io voto si per Kranj 😍!
    Bacioni,
    Claudia B.

    • Claudia, ma che on the road coi controfiocchi che siete riusciti a fare in pieno inverno!! Che spettacolo! Ormai il mio obiettivo è farti scoprire un luogo in Slovenia che non avete già visitato 😀
      Quel canyon è l’incarnazione dei miei peggiori incubi, anche se devo ammettere che ha un certo fascino. Il centro è già incantevole così, posso solo immaginare con i mercatini. I tunnel mi sono rimasti di traverso, ma la prossima estate (o a Pasqua, vediamo) ho intenzione assoluta di andare al lago di Bled, quindi potrei provare a farci un salto abbinando Skofia Loka <3
      Un bacione, grazie di essere passata!!

  4. Carinissima e poi piena di storia: piccola, fuori dai soliti itinerari e ricca di scorci incantevoli…proprio quelle destinazioni che piacciono a me! 🙂
    E dire che si trova tutto a pochi passi da noi *_*
    Buon fine settimana! 😉
    (cacchio come passano sti fine settimana!) O_O

    • Hai centrato in pieno lo spirito di Kranj con la tua descrizione. Ultimamente luoghi simili mi attraggono peggio di una calamita, e la Slovenia ne è piena!
      Grazie del buon fine settimana, rispondo con un “buona settimana”, e visto che passano così veloci speriamo che Natale arrivi presto!

  5. stampingtheworld

    wow, che chicca che hai trovato! Grazie per averla condivisa con noi!
    Mi piacciono i paesini piccoli, dove tutto è a portata di mano e tutto sembra più grazioso! 🙂

    • Figurati Stefi, mi fa piacere scoprire queste cittadine un po’ dimenticate e condividerle, del resto esattamente come fai e sta facendo te <3
      Un bacione, e buona continuazione del tuo viaggio!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

div#stuning-header .dfd-stuning-header-bg-container {background-color: #2ac8e0;background-size: cover;background-position: center bottom;background-attachment: fixed;background-repeat: no-repeat;}#stuning-header div.page-title-inner {min-height: 300px;}div#stuning-header .dfd-stuning-header-bg-container.dfd_stun_header_vertical_parallax {-webkit-transform: -webkit-translate3d(0,0,0) !important;-moz-transform: -moz-translate3d(0,0,0) !important;-ms-transform: -ms-translate3d(0,0,0) !important;-o-transform: -o-translate3d(0,0,0) !important;transform: translate3d(0,0,0) !important;}#main-content .dfd-content-wrap {margin: 0px;} #main-content .dfd-content-wrap > article {padding: 0px;}@media only screen and (min-width: 1101px) {#layout.dfd-portfolio-loop > .row.full-width > .blog-section.no-sidebars,#layout.dfd-gallery-loop > .row.full-width > .blog-section.no-sidebars {padding: 0 0px;}#layout.dfd-portfolio-loop > .row.full-width > .blog-section.no-sidebars > #main-content > .dfd-content-wrap:first-child,#layout.dfd-gallery-loop > .row.full-width > .blog-section.no-sidebars > #main-content > .dfd-content-wrap:first-child {border-top: 0px solid transparent; border-bottom: 0px solid transparent;}#layout.dfd-portfolio-loop > .row.full-width #right-sidebar,#layout.dfd-gallery-loop > .row.full-width #right-sidebar {padding-top: 0px;padding-bottom: 0px;}#layout.dfd-portfolio-loop > .row.full-width > .blog-section.no-sidebars .sort-panel,#layout.dfd-gallery-loop > .row.full-width > .blog-section.no-sidebars .sort-panel {margin-left: -0px;margin-right: -0px;}}#layout .dfd-content-wrap.layout-side-image,#layout > .row.full-width .dfd-content-wrap.layout-side-image {margin-left: 0;margin-right: 0;}

Scopri di più da *BeRightBack

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading