Scoprire Praga in solitaria a bordo del tram 22

Da qualche anno a questa parte, il business degli autobus hop on-hop off è sbarcato anche a Praga.
Ed ancora oggi, proprio come quando ho visto apparire magicamente i primi, fatico a capirne la ragione.
Come spesso succede per le città dal centro storico di stampo medievale e dimensioni tutto sommato limitate, anche la capitale ceca va girata rigorosamente a piedi. Vicoletti, gallerie, passaggi nascosti, giardini, statue “penzolanti”… sarebbe folle anche solo rischiare di perdersi qualcuno dei gioielli segreti di Praga.

Però può capitare di essere stanchi. Di beccare una giornata piovosa, non avere voglia di camminare, avere problemi di deambulazione. Ci sta. Ma permettete che vi dia un consiglio spassionato: lasciate comunque perdere i bus turistici. I mezzi pubblici di Praga sono eccezionali, efficenti ed economici, e basta salire a bordo di un tram decisamente speciale, il 22, per vivere un’esperienza che nessun hop on-hop off potrà regalarvi. Un’esperienza così amata dai praghesi stessi che la storica linea si è meritata addirittura una calamita personalizzata da uno dei negozi di souvenir più originali della città!

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La magia del tram 22

I tram sono parte integrante della vita dei praghesi, nativi o acquisiti.
Lo sono stati anche della mia nei 5 mesi che ho vissuto in città, e continuano ad esserlo ogni qual volta il tempo a disposizione mi permette di rilassarmi a bordo di un numero a caso. Basta sia vecchio modello. I seggiolini, lo scricchiolio, gli scalini ripidi, la cabina del conducente… ricordi speciali, oggi come allora.

Eppure nel 2007 non ero del tutto consapevole che quel tram che prendevo tutti i giorni per raggiungere l’università dalla casa dello studente nel quartiere di Hostivař, Praga 10, era IL tram per eccellenza. Quello che può tranquillamente sostituire tutti i bus turistici della capitale. Perché se Hostivař da una parte, Bílá Hora dall’altra, ad un visitatore che si trova a Praga per la prima volta dicono ben poco, il discorso è ben diverso man mano che ci si avvicina al centro.
Vinohrady, I.P. Pavlova, Karlovo Námestí, il Teatro Nazionale, la piazza di Malá Strana, il Castello sono solo alcuni dei punti chiave toccati dalle fermate del tram 22.

Il tram 22 da Hostivař a Vinohrady

Seguendone l’itinerario da est verso ovest, la stazione di partenza del tram 22 è Nádraží Hostivař (o Nádraží Strašnice per il giro più breve).
Il quartiere si è enormemente sviluppato nel corso degli ultimi anni, tanto da essere diventato una zona residenziale ambita. I collegamenti diretti col centro, la vicinanza al raccordo autostradale, la presenza di grossi centri commerciali da un lato, enormi spazi verdi dall’altro, lo rendono praticamente perfetto. Assurdo, se penso a com’era nel 2007…

Non ci sono fermate davvero degne di nota fino a Slavia, stazione che prende il nome da una delle squadre di calcio più famose della città, lo Slavia Praga. Lo stadio, di recente costruzione, si trova a poche decine di metri ed è il complesso sportivo più moderno della capitale. Non è un caso che ospiti, oltre a partite di campionato e di coppa, anche concerti di famosi artisti internazionali.
La Eden Arena è connessa attraverso una passerella all’omonimo centro commerciale, all’interno del quale si trova un Tesco aperto 24 ore su 24. Giusto perché non si sa mai!

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Ancora poche fermate prima di arrivare nel quartiere di Vršovice, che ricorda moltissimo quello di Žižkov: popolare, autentico, speciale.
Vršovické náměstí è la stazione di riferimento ed il punto di partenza ideale per una tranquilla passeggiata, sia che si voglia raggiungere uno degli edifici funzionalisti più importanti del paese, la chiesa dedicata a San Venceslao a Čechovo náměstí, o che si preferisca dedicarsi ad un altro stadio, quello dei Bohemians. Il Ďolíček non potrebbe essere più diverso dall’Eden, qui si respira ancora un’atmosfera d’altri tempi.
Permettetemi anche di segnalare, sempre a Čechovo náměstí, uno dei ristoranti cinesi che ha segnato per sempre la mia esistenza circa la distorta percezione delle porzioni che hanno in Repubblica Ceca. Agli occhi di noi italiani almeno. Si mangia anche bene eh, parecchio.

Da Vršovice si sconfina facilmente nel quartiere di Vinohrady, ed in grande stile.
Il parco di Havlíčkovy sady è infatti a due passi ed è uno degli angoli semi-nascosti più amati di Praga. Non sono solo le scalinate e le cascate di fiori ad incantare, molto del merito va ai resti dei vigneti che ricoprirono tutta la zona dal medioevo fino a metà XVIII secolo tutta la zona, per poi lasciare il posto agli elegantissimi palazzi che possiamo ammirare ancora oggi.
Cuore di Vinohrady è Piazza della Pace, Náměstí Míru, uno degli stop principali del tram 22. La chiesa di Santa Ludmila è meravigliosa sia che la si guardi da vicino che da dietro un finestrino, ed è un ottimo punto di partenza per esplorare uno dei quartieri più nobili di Praga.

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Il tram 22 attraverso il centro storico, da Piazza Carlo al monastero di Strahov

Attraverso I.P. Pavlova, una delle fermate più affollate della città, il tram 22 comincia a toccare i punti nevralgici, quelli che non hanno bisogno di troppe presentazioni.
Da Piazza Carlo (Karlovo náměstí), sede del municipio della Città Nuova, La Casa Danzante e la cattedrale dei santi Cirillo e Metodio sono vicinissime.
Da Národní třída è possibile raggiungere in pochi minuti sia Piazza Venceslao che il cuore della Città Vecchia.
Si susseguono poi il Teatro Nazionale (Národní divadlo), Újezd e l’accesso alla funicolare di Petřín e mini torre Eiffel (senza dimenticare il Monumento alle vittime del comunismo), Hellichova per scoprire Kampa ed il muro di LennonMalostranské náměstí per dedicarsi al Piccolo Quartiere ed il Ponte Carlo.

Tornando a bordo del tram 22, senza faticare sù per la Nerudova (che pur vale, altroché), è possibile raggiungere il castello dalla fermata Pražský hrad, che offre la possibilità di dedicarsi anche ai giardini reali ed al palazzo estivo della regina Anna, sede privilegiata di interessanti mostre gratuite. Piccola nota: le rotaie si snodano attraverso Mariánské hradby, i bellissimi viali alberati che tanto spopolano su Instagram, specialmente in autunno.

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Le due fermate successive, Brusnice e Pohořelec, sono perfette per visitare l’area nelle immediate vicinanze del castello, ancora poco battuta ma che custodisce tesori inestimabili. Bastano 3 nomi: il monastero di Strahov con la sua biblioteca, il convento di Loreto (Loreta in ceco) e Nový Svět, un vicolo che vi farà dimenticare di essere in una delle capitali più affollate d’Europa. Prendetevi qualche minuto per una passeggiata rilassante con tanto di vista dall’alto sul centro di Praga, una vista che non dimenticherete più.

Il tram 22 da Strahov a Bílá Hora

L’allontanarsi dal centro storico non significa che i punti d’interesse siano terminati.
Se siete appassionati di calcio e di stadi vecchio stile, un salto a quello di Strahov è d’obbligo, nonostante ci sia da camminare un po’. Il Velký Strahovský Stadion è il più grande stadio al mondo, con una capienza ai tempi di 220.000 spettatori, oggi convertito in una serie di campetti e nel campo di allenamento dello Sparta Praga. Le sue condizioni sono tutt’altro che ottimali, così come quelle dell’attiguo e più piccolo stadio Evžen Rošický, proprietà della federazione calcistica ceca.

Poche fermate per arrivare ad un importante edificio religioso, il Břevnovský klášter. Il convento, che prende il nome dal quartiere, oltre ad avere un profilo decisamente imponente, si porta dietro una storia millenaria molto travagliata.
Proseguendo ancora si arriva ad un parco, quello di Hvězda, nato come riserva di caccia per volere di Ferdinando I d’Austria. Al suo interno custodisce un palazzo estivo dalla forma decisamente inusuale: una stella (hvězda in ceco) a 6 punte. Oggi l’edificio ospita una mostra permanente sulla battaglia della Montagna Bianca, combattuta a poca distanza.

praga tram 22 da città vecchia a ujezd

Bílá Hora è il capolinea del tram 22 e si trova in corrispondenza della zona collinare (rimane uno dei punti più alti di Praga, 381m) dove nel 1620 si tenne l’omonima battaglia. Siamo all’inizio della Guerra dei trent’anni, lo scontro avviene tra cattolici e protestanti e decreta la schiacciante e decisiva vittoria dei primi. Le perdite degli sconfitti ammontano a diverse migliaia, tanto che per molto tempo i protestanti sono costretti ad abbandonare ogni velleità di rivalsa. Per seppellire i cadaveri dei caduti, viene costruita la chiesa della Vergine Maria Vittoriosa (Kostel Panny Marie Vítězné), ancora oggi luogo di pellegrinaggio. A ricordo della battaglia, anche un piccolo monumento.

Caro tram 22, e se invece…

… volessi rimanere a bordo senza scendere mai?
È con quest’idea in testa che ho concepito il post. Perché è vero, il tram 22 passa vicino ed attraverso alcuni dei punti più famosi di Praga, ma rimanere seduti ed ammirarli dall’interno di un mezzo quasi d’altri tempi (prendete la versione vintage, mi raccomando) ha un fascino tutto suo. Ogni volta che salgo su un tramvaj è come se il tempo si fermasse, come se la città non si stesse evolvendo alla velocità della luce. Come se fosse ancora il 2007 ed io una studentessa spaurita che si emoziona per ogni scorcio, poco importa si tratti di una chiesa barocca o uno spietato panelák.

Il mio consiglio? Fatevi trasportare dal 22 senza scegliere una meta precisa, almeno per una tratta. In fondo da capolinea a capolinea sono appena 67 minuti. Lasciatevi conquistare dalla Praga storica così come da quella “quotidiana”, dalla sua gente. Osservatela mentre il mezzo scivola sulle rotaie, suonando senza pietà a chiunque si azzardi ad attraversare. Sulla via del ritorno, qualche stop potete anche farlo dai…
A patto che vi innamoriate, irrimediabilmente, di questo tram così speciale.

* La foto di copertina è di proprietà del sito Tram-bus.cz
There are 4 comments
  1. Complimenti vivissimi per lo stile di scrittura ed i contenuti di questo post!! Lo abbiamo trovato proprio perché l’altro ieri abbiamo utilizzato il tram 22 per arrivare al Castello di notte e mi sono innamorato del tratto nei curvoni della Mariánské hradby! Brava!

    • Buonasera Roberto, e benvenuto sul mio blog.
      Ho letto il commento proprio mentre ero in viaggio per Praga, e vorrei davvero ringraziarti per le belle parole, mi hanno lasciato il sorriso sulle labbra per tutto il fine settimana. Sono davvero molto contenta che il post vi sia tornato utile, amo Praga alla follia e cerco sempre di mettere in risalto i lati meno conosciuti, perché ha così tanto da offrire oltre alle “solite cose”. Spero che il vostro soggiorno sia stato indimenticabile!
      Grazie ancora e a presto

  2. Grazie x aver regalato questo meraviglioso itinerario wintage , veramente affascinante

    • Grazie a te Antonio, mi fa piacere che ti sia tornato utile!

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