Dimmi come ti chiami e ti dirò chi sei: Bratislava #whatsinaname

C’è un filo conduttore che accomuna le città scelte fin’ora per la rubrica #whatsinaname : semplicemente, le ho visitate tutte. Ci tengo molto a continuare su questa linea, poiché di fatto mi permette di approfondire delle nozioni storiche e culturali che le riguardano, ma che spesso ignoravo. E conoscere più a fondo luoghi che si sono impossessati di un pezzettino della mia anima. Non è forse questo il caso di Bratislava ma, mentre stavo spulciando su Google alla ricerca di storie interessanti, mi sono imbattuta nel suo singolare caso, e mi è venuta subito voglia di parlarvene!

La capitale della Slovacchia ha assunto il termine attuale soltanto nel 1919, in seguito alla creazione della Cecoslovacchia. Fino ad allora, ovvero fino alla sconfitta dell’Impero Austro-Ungarico nella I Guerra Mondiale, il nome ufficiale era Prešporok, adattamento del termine tedesco Pressburg. Ma andiamo con ordine.

 

L’origine del nome Bratislava: da Brezalauspurc a Pressburg

Il primo riferimento scritto risale agli Annali di Salisburgo, che parlano di una battaglia combattuta tra bavaresi ed ungheresi fuori delle mura del castello di Brezalauspurc nel 907. Il significato è “il castello di Braslav”, probabilmente in onore dell’ultimo comandante della Pannonia. Tuttavia, in altre fonti si parla dello stesso luogo con un altro termine, Preslavaspurc, da Predslav, terzo figlio del re Svatopluk I (la cui statua oggi sorge fiera davanti all’ingresso del castello). Ad onor del vero, la posizione di Brezalauspurc è ancora oggetto di dibattito e non è chiaro se quell’insediamento corrisponda all’attuale Bratislava.
Nel tardo Medioevo entra infine nell’uso comune il termine germanico Pressburg, anch’esso derivante da un nome proprio dello slavo antico.

 

L’origine del nome Bratislava: la nascita del termine moderno

Il nome attuale si deve a Pavol Jozef Šafárik, uno scrittore/filologo/poeta/studioso slovacco.  Nel 1837 coniò il termine Břetislaw, prodotto tuttavia di una errata interpretazione delle fonti: credeva infatti che i nomi antichi derivassero dal re boemo Bretislav I, e non da Braslav. Vista la fama di cui godeva al tempo, i patrioti del movimento slovacco non ci pensarono due volte, ed incominciarono ad utilizzare il termine nel 1844 adattandolo in Bratislav.

 

L’origine del nome Bratislava: curiosità

Dopo la I Guerra Mondiale, fu proposto di rinominare la città Wilsonov o Wilsonstadt, dal nome del presidente statunitense Woodrow Wilson. Per fortuna questa opzione fu scartata immediatamente.
In Ungheria si continua ad usare il nome antico, ovvero Pozsony. Questa scelta ha portato nel corso degli anni a molteplici polemiche, tutte rimandate al mittente dagli ungheresi, che proprio non ci pensano a cambiarlo (chiedo lumi a Giulia di Viaggiare con gli Occhiali in proposito). 
Negli antichi documenti rinascimentali, Bratislava è presente anche con il termine greco Istropolis, la “città del Danubio”.

Il nome Bratislava, usato fino ad allora soltanto da qualche patriota slovacco, venne ufficializzato nel marzo del 1919. Il significato quindi? “Città di Bretislav”, anche se Bretislav una città in suo onore prima del 1837 non ce l’aveva mai avuta!
La ragione per cui la scelta finale ricadde su questo termine è probabilmente anche di carattere simbolico: sembrerebbe unire infatti i due termini brat/bratstvo (fratellanza) e slav (slavo, ma anche gloria, successo).

Storia un po’ grottesca, ma assolutamente unica, non vi pare?

There are 12 comments
  1. Infatti decisamente grottesca! A me però viene da ridere ogni volta che lo pronuncio il nome di questa città perchè se dico BRTSLV mi sembra che siano stati avari di vocali hahahh sembra un codice fiscale 😛

    • Ahahaahah ma non hai idea di che parole riescano a tirare fuori! Io conosco il ceco, ma lo slovacco è similissimo! In realtà vorrei iniziare una rubrica proprio sulla lingua ceca, ed uno dei post che mi erano venuti in mente è sulle parole per noi quasi impronunciabili… dici che potrebbe essere una buona idea?
      Grazie di essere passata Orsa, un bacio!

  2. Di tutto questo, prima di leggere il tuo articolo, sapevo solo che una volta il nome era Pressburg, mi ero persa più di qualche passaggio.. 🙂
    La “città sul Danubio” mi piace molto, mi da’ l’idea di un luogo rilassante, placido ma che scorre.. che è proprio quello che ho pensato di Bratislava quando ci sono stata!
    Un bacione!

    • Sai che io invece non lo sapevo? E non avevo idea di tutte le peripezie che c’erano state. Concordo con te sul rilassante, quando ci sono stata io nonostante fosse pieno agosto di gente in giro ce n’era davvero poca!
      Un bacione, grazie di essere passata :*

  3. Celeste sono un po’ confusa (e pure i cittadini slovacchi mi sa). Ma alla fine come devo chiamarla Bratislava? Soprattutto, ma sul serio il nome è stato ufficializzato così tardi? Mi piace il significato simbolico, per carità, però mi destabilizza che il nome sia così recente e la sua nascita tanto confusa. Gli ungheresi in questo sono il top! Se Giulia ti dice come mai si ostinano a chiamarla Pozsony, ti prego metti un aggiornamento su Facebook! Qui finisce in un duello 😂!
    Non ricordo se te l’ho già chiesto, nel caso scusa per la memoria orrenda. Cosa ne pensi di Bratislava? Non ti è piaciuta?
    Bacioni,
    Claudia B.

    • È naturale confondersi, non sai quanto mi c’è voluto a capire tutto per bene (ci sarò riuscita poi??) e a scrivere qualcosa di senso compiuto. Comunque tranne che per gli ungheresi, per il resto del mondo Bratislava è Bratislava!!
      La città a me non è dispiaciuta, è piccolina e si vede che è stata rimessa a nuovo di recente ed ancora ci stanno lavorando. Ti dico la verità: tranne che per il castello, non ha propriamente l’aspetto di una capitale. Di una bella città di provincia magari, ma non di capitale. Se devo essere sincera, mi ha lasciata anche un po’ perplessa la scelta di dipingere il castello di bianco, è pur sempre una costruzione medievale.
      A parte questo, trascorrerci una giornata è sicuramente piacevole.
      Un bacione, grazie di essere passata :*

  4. Wow, non conoscevo questa storia. Anche avendo visitato la città mi era sfuggito questo particolare!
    Adoro questa rubrica e fai benissimo a scrivere solo dei posti visitati, avrai una conoscenza a 360 gradi del luogo, e noi con te! 🙂

    • Anch’io ero stata a Bratislava, ma ignoravo la storia. Forse non ne parlano molto volentieri? Chissà!
      Grazie del supporto Stefania, e grazie di essere passata. Un bacione 😀

  5. Sono rimasta confusa anche io dal nome… ne ha cambiati molti nel corso del tempo! Poveri cittadini XD

    • Dev’essere stranissimo vivere una città alla quale viene cambiato nome praticamente a tavolino!!
      Grazie di essere passata :*

  6. Hai capito gli ungheresi testardi! Curiosa questa storia, certo se avesse preso il nome dal presidente Wilson sarebbe stata ancora più assurda!

    • Più che assurda, abbastanza ridicola xD
      Almeno così suona come un nome importante e ponderato, anche se così non è stato…
      Grazie di essere passata Anna!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

div#stuning-header .dfd-stuning-header-bg-container {background-color: #2ac8e0;background-size: cover;background-position: center bottom;background-attachment: fixed;background-repeat: no-repeat;}#stuning-header div.page-title-inner {min-height: 300px;}div#stuning-header .dfd-stuning-header-bg-container.dfd_stun_header_vertical_parallax {-webkit-transform: -webkit-translate3d(0,0,0) !important;-moz-transform: -moz-translate3d(0,0,0) !important;-ms-transform: -ms-translate3d(0,0,0) !important;-o-transform: -o-translate3d(0,0,0) !important;transform: translate3d(0,0,0) !important;}#main-content .dfd-content-wrap {margin: 0px;} #main-content .dfd-content-wrap > article {padding: 0px;}@media only screen and (min-width: 1101px) {#layout.dfd-portfolio-loop > .row.full-width > .blog-section.no-sidebars,#layout.dfd-gallery-loop > .row.full-width > .blog-section.no-sidebars {padding: 0 0px;}#layout.dfd-portfolio-loop > .row.full-width > .blog-section.no-sidebars > #main-content > .dfd-content-wrap:first-child,#layout.dfd-gallery-loop > .row.full-width > .blog-section.no-sidebars > #main-content > .dfd-content-wrap:first-child {border-top: 0px solid transparent; border-bottom: 0px solid transparent;}#layout.dfd-portfolio-loop > .row.full-width #right-sidebar,#layout.dfd-gallery-loop > .row.full-width #right-sidebar {padding-top: 0px;padding-bottom: 0px;}#layout.dfd-portfolio-loop > .row.full-width > .blog-section.no-sidebars .sort-panel,#layout.dfd-gallery-loop > .row.full-width > .blog-section.no-sidebars .sort-panel {margin-left: -0px;margin-right: -0px;}}#layout .dfd-content-wrap.layout-side-image,#layout > .row.full-width .dfd-content-wrap.layout-side-image {margin-left: 0;margin-right: 0;}

Scopri di più da *BeRightBack

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading