Tutti i sapori della Scozia in un bicchiere: il cranachan

Quando si pensa alla Gran Bretagna, la prima cosa che viene in mente non è certo il cibo sfizioso.
Personalmente, sia per motivi di budget che di gusti, escludendo locali etnici e fast food, durante i miei viaggi oltremanica in terra inglese sono andata avanti a fish & chips. Buono, certo, ma un po’ noioso a lungo andare.

Non avevo aspettative particolari nemmeno per la Scozia, di cui l’unica pietanza che conoscevo giusto per sentito dire era l’haggis. Invece mi sono proprio dovuta ricredere. Non starò a dilungarmi su cosa dovresti assaggiare, né su quanto possano essere strani alcuni dei piatti tipici scozzesi, ma voglio concentrarmi su ciò che ha colpito dritta al cuore un’amante dei dolci come me: il cranachan.

Cos’è il cranachan, dolce tipico scozzese per eccellenza

Gli ingredienti del cranachan sono semplici da reperire: lamponi, panna, avena, miele e whisky (rigorosamente single malt).
Spesso il tutto viene accompagnato dallo shortbread, famossimo biscotto a base di burro, forse il più conosciuto tra i dessert scozzesi.
In passato al posto della panna veniva usato il crowdie, un formaggio tipico delle isole Ebridi da cui deriva l’altro nome con cui è conosciuto il cranachan, ovvero Crowdie and Cream. Pare che anche il whisky sia stato aggiunto successivamente.

Viste le premesse, non sorprende che non esista una ricetta universale. C’è chi usa la panna da montare, chi la double cream (difficilissima da reperire in Italia purtroppo); chi lascia l’avena tostata a marinare nel whisky una nottata, chi la mette semplicemente sopra, chi la mescola alla panna; addirittura chi lo personalizza con mandorle o noci. Un tempo infatti si usava disporre tutti i singoli ingredienti sul tavolo, cosicché ognuno potesse creare il proprio cranachan. Oggi viene spesso servito in bicchieri non troppo grandi, così da poter  anche ammirare la golosa alternanza di lamponi e panna che lo compone.

Dove trovare il cranachan ad Edimburgo

Trovare il cranachan sul menu di un ristorante non è più così scontato, anzi. È una sinfonia di sticky toffee pudding, cheesecake, gelato… per questo ritengo quasi doveroso dare qualche indicazione su dove trovarne uno, perché l’esperienza gastronomica scozzese sarebbe incompleta senza.
Devo ammettere che il miglior cranachan che abbia assaggiato è una rivisitazione dell’originale, ovvero dei piccoli cestini fatti di shortbread fanno da base ad un ciuffo di double cream mescolata a lamponi, miele, avena tostata e whisky, il tutto completato da lamponi freschi. Il paradiso. Se passi dalla capitale scozzese vai dritto dritto da Usquabae ed ordinalo, non te ne pentirai. Che tra l’altro, a mio modesto parere si tratta anche di uno dei ristoranti migliori dove mangiare ad Edimburgo.

Cranachan con mousse al formaggio, cestini di shortbread e fragole in accompagnamento ai classici lamponi

Sono rimasta un po’ delusa in un altro ristorante, dove però il resto della cena è stata deliziosa. Da Albanach, sul Royal Mile, il cranachan è servito in modo tradizionale ed accompagnato da shortbread rounds. Gli mancava quel qualcosa che credo sia legato alla double cream… il 15% di grasso in più rispetto alla tradizionale panna da montare si sente, eccome! Ci siamo tornati una seconda volta a distanza di anni, ma era sparito dal menu purtroppo. In compenso il resto del pasto si è confermato ottimo.
Cranachan che invece continua a comparire sul menu di un locale poco distante e sempre sul Royal Mile, Whiski: se sia buono o meno non posso dirlo però, quella sera non era disponibile.

cranachan dolce tipico scozzese con avena miele whisky lampone panna shortbread

Dove trovare il cranachan a Glasgow

Una vera e propria caccia al tesoro è stata trovare un posto che servisse la gustosissima bomba calorica in quel di Glasgow. Nel senso che non ci sono state alternative all’unico locale che per fortuna lo afferma a caratteri cubitali che da loro c’è, eccome. Benvenuti al Cranachan Café di Princes Square! Gli orari di apertura vanno di pari passo con quelli del centro commerciale nel quale è ospitato, ovvero dalle 9 alle 17 tranne il fine settimana che è fino alle 22. Meglio precisarlo, perché nei menu pranzo/pomeriggio il cranachan classico non compare, se non in versione mini nell’afternoon tea. Noi abbiamo provato a chiedere allo staff, che ci ha gentilmente accontentato. Dessert buonissimo, porzione bella grossa, ma un po’ più pesante del solito: la crema chantilly a base di double cream (piccola rivisitazione) si fa sentire.

dessert al bicchiere con panna e lamponi, accompagnato da un biscotto

La ricetta del cranachan e l’importanza dei giusti ingredienti

Anch’io ho provato a cucinare il cranachan in più occasioni ed in varie versioni, ma nonostante il gusto sia ottimo manca sempre quella spintarella in più data inevitabilmente dalla double cream. Ho iniziato con quella più tradizionale, a grandi linee stile Albanach (shortbread incluso). Il secondo tentativo, mentre ci trovavamo in Polonia per un capodanno a Poznań, ha beneficiato della spesa fatta in Germania, dove la famigerata double cream è reperibile nei supermercati più grandi. Tutt’altra consistenza e sapore più deciso. Sono gusti personali ovviamente, forse per qualcuno potrà risultare troppo pesante. Di certo non per me!

Ti terrò aggiornato con i miei prossimi esperimenti culinari. Nel frattempo, se anche tu volessi cimentarti nella preparazione, ecco la ricetta, presa e tradotta dal sito Undiscovered Scotland.

Ingredienti (per 2 persone)

» 300g di lamponi freschi
» 280ml di double cream o panna da montare
» 2 cucchiai di miele di buona qualità
» 2 cucchiai di whisky single malt (io uso il Glenlivet 12 anni, facilmente reperibile e abbastanza economico)
» 2-3 cucchiai di avena

Cranachan al barattolo accompagnto da una piccola porzione di shortbread
Primo tentativo
Il cranachan è un dolce tipico scozzese al bicchiere con ingredienti locali
Secondo tentativo (in un bicchiere troppo grande)

Preparazione

1. Mettere l’avena in una padella asciutta e cuocere a fuoco lento. Mescolare di tanto in tanto, e tostare l’avena finchè non è dorata. Questo processo potrebbe richiedere 10-20 minuti.

2. Quando l’avena è dorata, spegnere il fornello e lasciarla raffreddare nella padella.

3. Mettere la crema/panna in una ciotola e montarla con lo sbattitore finchè non diventa morbida e relativamente spessa.

4. Aggiungere il miele ed il whisky e mescolare il tutto lentamente con una frusta , finchè il composto non diventa morbido e cremoso.

5. Mettere da parte alcuni dei migliori lamponi per la decorazione finale, ed aggiungerne 3-4 in fondo al bicchiere.

6. Aggiungere il resto dei lamponi alla crema ottenuta e mescolare delicatamente, rompendo alcuni dei lamponi per dare una leggera colorazione alla crema.

7. Disporre il composto nei bicchieri.

8. A questo punto l’avena si sarà raffreddata. Usando un cucchiaino, cospargere uniformemente l’avena sul dessert. Aggiungere 1-2 lamponi come tocco finale e far raffreddare per circa 3 ore, o ancora meglio nel corso della nottata.

Il cranachan in versione cheesecake mantiene gli ingredienti originali, riassemblati in forma diversa

* Piccolo aggiornamento: dopo averlo sfornato anche in versione cupcake, l’ho provato anche versione cranachan cheesecake (in questo caso mini). Ho utilizzato una super ricetta trovata sul sito A Spoonful of Sugar, alla quale ho aggiunto solo un po’ di whisky. Risultato davvero eccellente!

There are 5 comments
  1. Ci proverò sicuramente! Io divento sempre matta a cercare di reperire certi prodotti anglosassoni che da noi sono praticamente impossibili da trovare: double cream, clotted cream per gli scones, un porridge decente,…. Ultimamente ho trovato il burro salato della marca Lurpack, come quello che mangiavo in Scozia, dopo aver girato tipo 20 supermercati..stavo per mettermi a piangere dalla felicità 🙂 Peccato che il super dove l’ho trovato sia a quasi 100km da casa 🙁

    • Io purtroppo di grandi centri commerciali o negozi con articoli esteri vicini non ne ho… non so che darei per trovare sta benedetta double cream! Chissà quando tornerò in Scozia… sicuramente passerò prima dalla Germania, ma anche lì hanno quella da frigo che scade dopo una settimana, quindi quando ne ho presa una confezione basta 🙁
      Comunque domani provo a fare il cranachan cheesecake che ho trovato dei bei lamponi, ti aggiorno 😉

  2. Ecco, arrivo sul tuo blog per cercare Sam Heughan e trovo queste leccornie??? Celeste, ho fame, è ora di merenda, ed in casa come al solito non ho nulla: non si fa così!
    Torno a cercare Sam…
    Baci,
    Claudia B.

    • Non potevo esimermi, ormai sono diventata “assaggiatrice ufficiale di cranachan” 😀
      Ed è facilissimo da fare, provalo appena hai tempo e non te ne pentirai 😉

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