Ormai c’ho preso gusto nello scovare le curiosità più singolari e divertenti legate ai miei “paesi del cuore”.
Tra quelli che ho passato al setaccio finora, la Scozia si è rivelata una fonte quasi inesauribile di particolarità e stranezze che toccano praticamente qualsiasi ambito. Di alcune avrai sentito parlare al 100% (haggis e tartan ti dicono niente?), mentre sono quasi certa che di altre ignoravi l’esistenza. Di certo non dimenticherai tanto presto che Nessie pare non essere l’unico… eh??? Dicevamo???
Ok, parlo sempre troppo… meglio che ti lasci a questa lista sulle curiosità sulla Scozia ed Edimburgo che forse non conosci!
Curiosità su Edimburgo
#1 Pensavi che l’Italia fosse l’unico paese al mondo a potersi fregiare di una capitale sorta su 7 colli? Ma neanche per sogno. Edimburgo, insieme a Madrid e Mosca, può vantare la stessa conformazione. Castle Rock, Arthur’s Seat, Calton Hill, Blackford Hill, Braid Hills, Corstorphine Hill e Craiglockhart Hills sono i rilievi su cui sorge la città scozzese.
#2 Hai notato, passeggiando tra le tantissime panchine sparse per Edimburgo, che quasi ognuna di loro ha una targhetta con dedica apposta? È infatti possibile acquistarle in memoria di una persona cara che non c’è più, quasi come se così continuasse a vivere e far parte della città. Se ti capita, dedica qualche minuto alla lettura. Alcuni dei messaggi sono particolarmente toccanti.
#3 A causa dell’elevatissimo numero di incendi, Edimburgo è stata la prima città al mondo ad avere la propria squadra di pompieri, questo già nel 1824. Ironia della sorte volle che nello stesso anno scoppiasse quello che è passato alla storia come “the Great Fire of Edinburgh“, un enorme rogo che andò avanti per ben 5 giorni radendola quasi al suolo.
#4 La celeberrima pecora Dolly, ovvero il primo essere vivente ad essere stato clonato (1996), è un “prodotto” del Roslin Institute, a pochissimi chilometri dalla capitale scozzese. Dal 2003, anno della morte, i suoi resti sono esposti al Royal Museum di Edimburgo.
Curiosità sulla Scozia
Una nazione da record
#5 La Scozia è il paese con la più alta percentuale di gingers, persone dai capelli rossi, al mondo. Si stima che la media sia del 2%, mentre qui tocca ben il 13%. Inoltre gli scozzesi hanno la possibilità più alta di nascere con gli occhi blu rispetto al resto degli abitanti del Regno Unito.
#6 La siepe più alta e lunga al mondo, la Meikleour Beech Hedge, si trova nei pressi di Perth. È stata piantata nel 1745 e le sue misure sono incredibili: 30 metri in altezza e 530 in lunghezza. Non sorprende che la potatura sia prevista ogni 10 anni…
Sempre nel Perthshire si trova anche l’albero più vecchio d’Europa, un tasso che secondo gli esperti ha circa 3000 anni.
#7 Una micia scozzese è entrata nel libro del Guinness dei Primati: si chiamava Towser ed era a “guardia” della distilleria di Glenturret. Nei suoi 24 anni di “servizio” avrebbe fatto fuori qualcosa come 28.899 topi.
#8 I primi due incontri internazionali di calcio e rugby si sono giocati in Scozia. In entrambi i casi si trattava di Scozia- Inghilterra, il primo disputato a Glasgow nel 1872, mentre il secondo ad Edimburgo nel 1871.
Rimanendo in tema di sport, i “sassi” per giocare a curling vengono prodotti da un tipo di granito molto specifico e che si trova quasi esclusivamente sull’isola di Ailsa Craig.
#9 Il volo commerciale più corto al mondo è in Scozia. Lo effettua la compagnia Loganair, che vola da Westray a Papa Westray, nelle Orcadi, coprendo una distanza di appena 2,7km. Ci vogliono un paio di minuti da un punto all’altro, anche se il record registrato è di 47 secondi.
Stranezze culinarie
#10 Tutti sanno che il piatto principe della Scozia è il celeberrimo haggis, un insaccato di interiora di pecora (cuore, polmoni e fegato) mescolate a farina di avena, spezie, sale e pepe. Posso assicurarti che la difficoltà maggiore sta nell’assaggiarlo per la prima volta… basta non pensare cosa c’è dentro e andrà tutto bene! Mescolato al puré di patate o come ripieno è ottimo.
Ma se pensi che l’haggis sia il piatto più “estremo”, mi dispiace… ti sbagli. Non tanto a livello di contenuto, ma di cottura. Già, perché agli scozzesi le cosucce leggere proprio non vanno giù, loro vogliono friggere. Cosa? Praticamente tutto quello che gli capita a tiro. Quindi si sono inventati il deep-fried Mars, la deep-fried pizza (condita con sale ed aceto), pure il deep fried butter!!! Queste “specialità” si possono scovare nei pub e nelle friggitorie specializzate in fish & chips.
#11 La “altra bevanda nazionale scozzese” (il whisky è chiaramente la prima) è la Irn Bru, una bibita analcolica gassata così amata in patria da essere consumata più della Coca Cola, unico caso al mondo. È così diffusa da dare addirittura il nome ad una delle coppe di calcio nazionali, la Irn Bru Cup!
Invenzioni made in Scotland
#12 Dobbiamo ad inventori scozzesi alcuni degli strumenti di comunicazione più utilizzati al mondo. Il 2 ottobre del 1925 John Logie Baird creò la prima immagine televisiva e quasi 50 anni prima, nel 1876, Alexander Graham Bell “inventò” a Washington il telefono. O forse meglio dire che rubò scopiazzò il nostro Meucci, forte di una ricchezza economica che il nostro compatriota non aveva. Nella categoria farei rientrare anche la prima foto a colori, scattata ad un fiocco di tartan da James Clerk Maxwell nel 1861.
#13 Da un punto di vista più pratico, si deve ad uno scozzese anche l’invenzione del pneumatico gonfiabile così come lo conosciamo. Fu John Boyd Dunlop a depositarne il brevetto nel 1888. Inevitabilmente, anche l’inventore dell’impermeabile non poteva non venire dalla Scozia, ti pare? Era il 1824 quando il chimico Charles Macintosh fece più che mai di necessità virtù. Pensa che nel Regno Unito il capo viene ancora chiamato “Mac“.
#14 Si dice che il golf sia nato in Scozia, anche se i pareri sull’argomento sono molto discordanti. È tuttavia corretto affermare che il golf come lo conosciamo oggi abbia avuto origine lì, ed in particolare si sia sviluppato a St. Andrews, la home of golf.
#15 Anche nel campo medico c’è uno scozzese in prima linea: Sir Alexander Flemming, con la scoperta della penicillina, si aggiudicò il premio Nobel nel 1945, anche se l’onoreficenza più grande è stata ovviamente quella di aver salvato milioni di vite.
Storia, geografia e tradizioni
#16 Il nome in gaelico della Scozia è Alba. Già, perché non tutti sanno che sono ben 3 le lingue ufficiali del paese, ovvero inglese, scozzese e gaelico scozzese, quest’ultimo parlato da appena l’1% della popolazione. Fortuna che l’app Duolingo ha messo a disposizione un corso di gaelico per chiunque voglia impedire che si estingua completamente. Addirittura gratuito!
#17 È il cardo (thistle) è il fiore nazionale. L’animale invece non poteva che essere di origine mitologica, considerata l’antichissima tradizione folkloristica celtica condita da elfi, fate, spiriti, giganti e chi più ne ha più ne metta. E così l’unicorno apparve nello stemma dei sovrani scozzesi già dal XII secolo come segno di purezza, nobiltà, potere e coraggio e, si dice in via ufficiosa, anche in veste di nemico giurato del leone, da sempre simbolo dell’Inghilterra.
#18 A proposito del complicatissimo rapporto Scozia/Inghilterra. Nonostante le guerre perpetrate nei secoli, la Scozia in realtà è stata un paese indipendente fino al XV secolo. Fu solo nel 1603, alla morte di Elisabetta I, che Giacomo VI di Scozia (figlio di Maria Stuarda) fu incoronato Giacomo I d’Inghilterra, unificando i due paesi e formando di fatto la Gran Bretagna.
#19 Il motto della Scozia, usato ancora oggi dall’Ordine del Cardo, è “Nemo me impune lacessit”, “Nessuno mi sfida impunemente“.
#20 Sul suolo scozzese sono sparsi circa 300 castelli. Una densità così alta è dovuta alla divisione ed amministrazione dei territori da parte di clan anche molto anziani, la cui giurisdizione è durata fino alla disastrosa battaglia di Culloden.
I membri dei clan riuscivano a distinguersi tra loro grazie ai colori e ai motivi del tartan; attenzione, non del kilt: il celeberrimo gonnellino venne introdotto nelle vite degli highlanders solo a partire dagli anni ’30 del ‘700. Le scene del film “Braveheart” rappresentano quindi un falso storico.
#21 A proposito di “Braveheart“, il soprannome non apparteneva a William Wallace come anch’io avevo sempre creduto prima di scrivere questo post, ma ad un altro amatissimo eroe scozzese, Robert the Bruce, colui che conquistò l’indipendenza dall’Inghilterra.
#22 Ogni 25 gennaio viene festeggiata la “Burns night“, in onore del grande bardo scozzese Robert Burns. Famiglie ed amici si riuniscono per una cena a base di haggis e cranachan, alla fine della quale vengono recitati alcuni dei versi dell’amatissimo poeta. Questa tradizione, inaugurata da degli amici di Burns nel 1801 pochi anni dopo la sua morte, è sentitissima e celebrata dagli scozzesi anche fuori dalla Scozia.
#23 La Scozia ha circa 790 isole, tra cui soltanto un centinaio abitate.
#24 Nell’isola più grande dell’arcipelago delle Orcadi è stato rinvenuto un insediamento neolitico in pietra in ottime condizioni di conservazione. Skara Brae, patrimonio UNESCO, è composto da 10 abitazioni occupate tra il 3100 a.C. ed il 2500 a.C. ed è molto più antico del ben più famoso Stonehenge o delle stesse Piramidi. Non a caso viene definito la “Pompei di Scozia”.
Varie ed eventuali
#25 Nessie non è l’unico mostro a vivere sui fondali di un lago scozzese. Avete mai sentito parlare di Morag? La “cucciolona” sarebbe l’inquilina del Loch Morar, il lago più profondo del paese e uno dei più profondi al mondo con i suoi 328 metri.
#26 Non lontano dalle cittadine di Pitlochry ed Aberfeldy, nel Perthshire, si trova il villaggio di Dull, nome che tradotto in italiano significa scialbo, monotono. Dal 2012 Dull è gemellato con Boring (noioso) in Oregon, e di recente alla coppia si è aggiunto anche l’australiano Bland, blando.
#27 Buffo come alcuni degli attori più affascinanti del piccolo e del grande schermo siano scozzesi! Sean Connery, Ewan McGregor, Gerard Butler, Sam Heughan, James McAvoy, Richard Madden, David Tennant… potrei andare avanti a lungo!
#28 Gli amanti di Game of Thrones conosceranno l’attrice dai capelli rossi e gli occhi di ghiaccio Rose Leslie, colei che ha interpretato il ruolo di Ygritte ed ha finito con lo sposare Kit Harington, aka Jon Snow. La bellissima Rose è nientemeno che la figlia dell’attuale capo del clan dei Leslie, Sebastian Arbuthnot-Leslie. Non solo, è cresciuta nel castello di Lickleyhead, vicino ad Aberdeen. Per non farsi mancare niente, anche la madre appartiene ad un clan, quello dei Fraser di Lovat… ovvero Outlander nel mondo reale!!
#29 Rimanendo in tema Trono di Spade, un evento realmente accaduto ad Edimburgo nel XV secolo (the black dinner) ha ispirato uno degli episodi più scioccanti della serie, il “red wedding“.
#30 Un’altra saga, probabilmente più amata e seguita di quella del Trono di Spade, è indissolubilmente legata alla Scozia: sto parlando di Harry Potter, cos’altro! J.K. Rowling ha completato il primo libro proprio mentre viveva ad Edimburgo e passava i suoi pomeriggi a The Elephant House, pub con vista sul castello oggi comunemente chiamato la “casa natale di Harry”. Le campagne scozzesi sono state il set d’eccellenza per molte scene dei film: Rannoch Moor, Glencoe, e naturalmente Glenfinnan, col treno a vapore Jacobite nel “ruolo” dell’Hogwarts Express.
A parte che il telefono è stato inventato da Meucci, bell’articolo!
Ciao Marco, ti ringrazio! Ehm ehm ehm… sì, ammetto che sono cascata nella trappola della diatriba Bell/Meucci. Mea culpa.
Grazie per avermelo fatto notare, correggo subito!